Esistono varie Scuole, Metodi ed esercizi Qi Gong, nonchè diversi lignaggi tradizionali (Qi Gong Taoista, Qi Gong Buddista, Qi Gong Confuciano, Qi Gong Marziale, Qi Gong Medico ed altri) ma alla base di ognuno di essi vi sono dei principi comuni, uguali per tutti.

Questi principi vengono conosciuti come San Tiao, ovvero le Tre Regolazioni, essi oltre che rappresentare dei presupposti di pratica, sono veri e propri passi da rispettare perchè indispensabili l’uno all’altro; rappresentano cioè dei livelli di Consapevolezza che il praticante deve, gradatamente, raggiungere.

 

Le Tre Regolazioni posso essere sinteticamente descritte come segue:

Tiao Shen, ovvero la Regolazione del Corpo. Regolare il corpo significa fare in modo che la nostra struttura corporea sia adeguata all’esercizio ed in sintonia con le forze che operano su di esso (forza di gravità, equilibrio, propriocezione etc.); questo ci aiuta a liberare la nostra energia interna, facendola circolare nel corpo senza ostacoli e senza ristagni. Regolare il Corpo ha un preciso obbiettivo, che non è estetico, ma sempre relativo alla condizione interna energetica; Regolare o controllare il Corpo significa porsi in uno stato di totale rilassamento, inteso come giusto equilibrio dinamico tra tensione e distensione, tra passività ed attività. Il Rilassamenro fisico e mentale induce di per se ad uno stato di benessere, ricostruendo nel corpo un equilibrio che era venuto meno. La tensione infatti determina stanchezza fisica e psichica, generando uno stato di debolezza e passività. Il rilassamento cosi concepito affina la consapevolezza. Essere consapevoli significa essere coscienti di ciò che avviene all’interno della nostra coscienza o di ciò che avviene in noi mentre siamo coscienti.

 

Tiao Xi, ovvero la Regolazione del Respiro. Poiché la respirazione è una funzione automatica ed inconscia dell’organismo, cosi come il battito cardiaco, il mantenimento della tonicità muscolare o la peristalsi gastroenterica, nella frettolosità della vita quotidiana perdiamo l’attenzione dell’atto respiratorio. La respirazione risulta cosi facile preda di tutti gli stati di alterazione della fisiologia umana, specie di quelli dovuti alla tensione psichica, come ansia, preoccupazione, ipereccitamento ed altro. Frequentemente perciò quella che dovrebbe essere una importante fonte di nutrimento e di ripristino delle energie perdute risulta mal calibrata, irregolare, incostante e squilibrata. Ecco allora che controllare la pratica del respiro durante il Qi Gong è fonte di vitalità ed energia. La respirazione è infatti forma di movimento, di scambio e di equilibrio, è una forza propulsiva che, con la giusta consapevolezza, riesce a spingere l’energia vitale in ogni cellula del nostro corpo riattivandone le funzionalità e l’equilibrio.

 

Tiao Xin, tradotto letteralmente significa Regolazione del Cuore, ma risulta di più facile comprensione come “Controllo della Mente“. Per i Taoisti il termine Xin rappresenta infatti l’attività più elevata del pensiero, la funzione massima dell’organo cerebrale. Il pensiero, secondo le teorie mediche cinesi, è un attività collegata alla funzione energetica del cuore. Per pensiero si intende infatti non solo un processo intellettivo, anzi viene visto come “attività emozionale”. In Cina è frequente il detto “la mattina quando ti svegli, prima di aprire gli occhi apri il tuo cuore“. Quindi Tiao Xin consiste nel controllo della propria attività di pensiero. La Regolazione del Cuore è un aspetto della praitca del Qi Gong particolarmente impegnativo e difficle, ma costituisce un passo imprescindibile che l’allievo deve capire e realizzare. La Regolazione del Cuore/Mente significa porre sotto controllo l’attività della propria coscienza, fare in modo cioè che la nostra volontà cosciente si sposti da uno stato di ansia, agitazione e disordine ad uno stato di tranquillità in cui si abbandona ogni preoccupazione o pensiero negativo. Quando la mente è in pace il Cuore (la nostra interiorità) si deve liberare dei pesi e fardelli emozionali, lasciandoli andare. Si entra cosi in uno stato particolare che è la base per ogni seria pratica di Qi Gong.

 

Alla conclusione delle Tre Regolazioni, avremo percorso una Via che ci ha indotto ad uno stato di consapevolezza in cui l’interno e l’esterno del nostro corpo hanno raggiunto uno stato di quiete, equilibrio e benessere. Saremo padroni del Qi Gong.

 

 

“Quando provvedi al tuo corpo, pensi anche alla tua anima.
E una cosa aiuta l’altra.”

Paulo Cohelo